La letteratura

                        Finale di Francoise                                      precedente    seguente

        "Insomma... perche dovrei farvi grandi discorsi ? Non ho niente da dirvi, niente da domandare a nessuno e non devo rendere conto a nessuno. Oggi sono qui, davanti a voi solo perche tocca a me presentarmi su questo balcone come se fossi dato in pasto a una muta di cani... Ma non godetevela, combriccola di teppisti !!! Non mi pentiro' dei miei delitti del passato, ne piangero' sul mio detino, perche a dire la verita non ho piu nulla da sperare oltre che restare in questo penitenziario e non me ne frega niente.

         Prima di tutto, facciamo le presentazioni : non mi avete riconosciuto ? Eccomi : Joe Dalton , ve ne ricordate ?

         Io sono basso basso e piuttosto brutto come il peccato, lo ammetto ma ... convenite che nel passato io sono stato il re delle aggressioni a mano armata, delle rapine in banca e su questa terra il piu famoso dei fuorilegge, la cui testa fu valutata a peso d'oro, cioe alcune centinaia di milioni di dollari. Tutto sommato, sono diventato una celebrita, immortalata da una serie di fumetti pubblicati in tutte le lingue, che ancora oggi rallegrano universalmente tutte le generazioni dai piu giovani ai piu anziani. Allora, comprenderete che a proposito del passato io non ho niente da rimpiangere.

          Quanto alla mia situazione attuale di ergastolano, non mi lamento. Qualunque cosa pensiate, a dispetto delle apparenze, la mia vita, anche se privata di liberta, e molto piu tranquilla e molto piu piacevole della vostra: Nel senso che, dalle prime ore del giorno fino al tramonto, voi che siete tutti uomini liberi, non avete altra scelta che correre in tutte le direzioni attraverso la citta, ammazzandovi di lavoro a tempo di primato per paura di non ottimizzare al meglio la vostra giornata. E poi, quando viene l'ora di addormentarvi, siete strozzati dallo stress che si aggrava ancora di piu all'idea che l'indomani sara probabilmente peggio del giorno prima. Insomma non siete piu capaci di controllare la vostra qualita di vita, o di fermarvi qualche istante per godervi della tranquillita. E allora per non essere inghiottiti nell'abbisso dell'angoscia, non avete trovato nient'altro che ricorrere ogni sera ad un sonnifero che riportera a dopo tutte le preoccupazioni ... E dunque mi pare che voi stessi siate prigionieri del vostro modo di vivere e della vostra sedicente liberta e che dunque io non abbia niente da invidiarvi.

        In effetti, la mia vita e molto piu bella a confronto della vostra. Qui, non ho niente da preoccuparmi, tutto e organizzato per me, non ho bisogno di guadagnare soldi per poter mangiare, e devo soltanto obbedire agli ordini, per evitare problemi ed essere lasciato tranquillo. Tutta la mia famiglia, cioe i miei tre fratelli, abitano con me nella stessa cella, ci raccontiamo le nostre avventure passate con gran piacere, oppure giochiamo a scacchi. All'ora della passeggiata, andiamo a fumare una sigaretta nel cortile in compagnia del cane della prigione, un vecchio amico molto affettuoso, e la sera guardiamo la televisione con gli altri ospiti della prigione. Meglio di cosi, si muore ! Tutto cio' per dire che io mi sento molto felice in questo penitenziario nel senso che non ho nessuna voglia di ritrovare la liberta ! Per favore, lasciatemi vivere qui fino alla morte !"

       Dopo queste parole e un breve silenzio, la folla sconcertata e invidiosa fece un grande applauso che non finiva piu e che echeggiava attraverso tutta la citta. Non potei impedirmi di brontolare " ma che cretini... hanno creduto tutto, sono libero !"